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8 miliardi di franchi all’anno: è, secondo una stima dell’Ufficio federale della Sanità pubblica, il costo della sedentarietà in Svizzera. Definita dall’OMS il quarto fattore di mortalità a livello globale la sedentarietà è una delle cause principali delle cosiddette malattie non trasmissibili: infarto, diabete, disturbi muscolo scheletrici ma anche depressione e alcune forme di cancro. Un’inerzia minacciosa che non risparmia nessuno visto che in Svizzera si resta seduti mediamente 5,2 ore al giorno solo per ragioni lavorative. Falò dà voce a una serie di “sedentari pentiti” che si sono rimessi in moto cambiando stile di vita, e affronta il tema della salute sul lavoro portando gli esempi positivi – la GE Money Bank di Zurigo e la Technogym di Cesena – di aziende che combattono la sedentarietà sul luogo di lavoro migliorando, assieme alla salute, anche la produttività dei loro dipendenti.