La MESOTERAPIA consiste nell'iniezione di sostanze ad azione terapeutica. Questa tecnica invasiva utilizza la via intradermica per agire, poiché a questo livello il corpo ha la capacità di catturare e amplificare il segnale del farmaco iniettato. Inoltre, a causa delle caratteristiche di questa zona, l'assorbimento avviene più lentamente e quindi l'effetto desiderato dura più a lungo. Ci sono molte patologie che possono beneficiare della mesoterapia, compresi i processi infiammatori, l'osteoartrite, le condizioni dei tendini e dei legamenti e anche i problemi della pelle. L'applicazione consiste in iniezioni multiple con basse dosi di prodotto depositate in ciascuna, a meno di 4 mm di profondità nell'epidermide. Nonostante sia una tecnica invasiva, non è molto dolorosa, poiché gli aghi utilizzati sono di piccolo calibro. Questo trattamento offre grandi vantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione, tra questi, aumenta il tempo in cui il paziente è libero dal dolore, evita gli effetti collaterali a livello digestivo.
L'efficacia di questi farmaci si basa sulla MEDICINA BIOREGOLATIVA, che è l'applicazione di diverse strategie terapeutiche con l'obiettivo di aumentare la capacità di autoregolazione dell'organismo. Quando le reti biologiche sono deregolate, appaiono la malattia e/o il dolore. La salute è uno dei nostri beni più importanti, la cosa positiva è che un organismo vivente è capace di autoregolarsi, a volte con un aiuto. È qui che entrano in gioco tecniche come la mesoterapia, dove si iniettano medicine naturali con proprietà bioregolatrici, permettendo all'organismo di attivare la sua capacità di autoregolazione per raggiungere l'equilibrio invece di sopprimere solo i sintomi e i segni della malattia. Questo differisce dalla medicina convenzionale, che usa rimedi chimici che sopprimono o modificano le vie metaboliche. Il rimedio della Medicina Bioregolatrice non è la sostanza chimica, è lo stimolo, modulando le risposte biologiche del corpo senza sopprimerle, ottenendo così un'alta tolleranza senza effetti collaterali.
I farmaci bioregolatori sono prodotti composti da piante medicinali e altri principi attivi di origine naturale, che sono selezionati principalmente per stimolare, integrare o rafforzare le normali funzioni dell'organismo e quindi regolare lo stato di salute. Le piante medicinali contengono diversi principi attivi che possono avere diverse azioni simultanee di regolazione della salute.
Un esempio di un farmaco bioregolatore è Traumeel per iniezione, che è un modulatore dell'infiammazione e ci sono prove per il suo uso comparativo con i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Mentre un FANS cerca di tagliare una via metabolica infiammatoria per sopprimere il dolore, Traumeel riduce quell'infiammazione ma la mantiene ad un livello necessario per la riparazione e la difesa dei tessuti, poiché l'infiammazione è un meccanismo che il nostro corpo ha per risolvere "problemi" o disallineamenti dei tessuti. Se interrompiamo bruscamente i meccanismi di infiammazione con farmaci antinfiammatori, inibiremo la nostra capacità di risolvere il problema e riparare il tessuto. Traumeel riduce l'infiammazione ma senza inibirla completamente, è un MODULATORE di infiammazione.
Se prendiamo come esempio le lesioni sportive o muscolari, i medici sportivi sanno che il trattamento con farmaci antinfiammatori, anche se riducono il dolore e il disagio temporaneo, ha un effetto negativo sulla salute dei muscoli: sotto gli effetti di un farmaco antinfiammatorio, le fibre danneggiate vengono riparate in modo inadeguato, ritardando la guarigione interna e indebolendo la successiva funzione del tessuto muscolare o tendineo. Non è un caso quindi che nella medicina sportiva si stia evitando l'uso di farmaci antinfiammatori a favore dell'uso di farmaci biologici che incanalano l'infiammazione in modo molto più fisiologico, riparando così il tessuto danneggiato in condizioni ottimali.
Obiettivi:
Stimola la guarigione naturale.
Regola i processi infiammatori.
Rigenera i tessuti danneggiati.
Stimola la circolazione del sangue.
Regola i riflessi naturali.
Stimola il sistema immunitario.
Esempio di applicazione
Indicazioni:
Distorsioni.
Tendinite e tendinosi.
Dolori muscolari.
Dolore cervicale, mal di schiena e lombalgia.
Sciatica.
Contratture.
Rotture muscolari.
Dolore artritico e artritico.
Dolori articolari.
Controindicazioni:
Soprattutto, dipenderà dal farmaco da infiltrare, ma ci sono controindicazioni assolute:
Malattia oncologica in trattamento.
Se il paziente è sotto trattamento autoimmune.
Allergia a qualsiasi farmaco o prodotto da utilizzare.
Trattamento anticoagulante in corso.
Gravidanza.
A causa del tipo di trattamento, lo sport non deve essere praticato fino a un paio di giorni dopo il trattamento, specialmente gli sport acquatici, né la zona deve essere esposta al sole, perché questo può causare iperpigmentazione post-infiammatoria.
Effetti collaterali:
Generalmente sono pochi e di poca importanza se si seguono i protocolli di sicurezza. Tuttavia, possono sempre verificarsi.
Dolore dalla puntura stessa.
Eritema.
Ematoma.
Reazioni vagali, più frequenti nei pazienti suscettibili e generalmente della durata di qualche secondo.
Lesioni meccaniche ai vasi o ai nervi.
Iperpigmentazione post-infiammatoria.
Necrosi cutanea, anche se estremamente rara.
Infezioni della pelle.
reazioni allergiche
Farmaci utilizzati:
Usiamo solo farmaci dei laboratori più avanzati, come Heel o Reckeweg, tra cui Traumeel, Kalmia, Lymphomysot e Spascupreel.